Magenta podio

Domenica 26 marzo si è disputata la prima tappa del giro d’Italia di Handbike e, sebbene la temperatura fosse quella ideale, una fastidiosa pioggerellina ha dato noia per tutta la prima parte della mattinata.

Molto appesantita a causa del lavoro svolto in questi ultimi giorni, a distogliermi dalla fatica della gara è stata la bellezza del percorso, scorrevole e a tratti molto tecnico. Unica pecca, da non imputare però all’ottima organizzazione, è il manto stradale decisamente in pessime condizioni.

Ad avvalorare questo mio pensiero circa le condizioni dell’asfalto è che al penultimo giro ho forato la ruota posteriore sinistra e in un attimo tutto il margine di vantaggio accumulato è venuto meno.

Devo poi ammettere che io stessa sono rimasta stupita della mia reazione che ha fatto si che, alla mia ripartenza, in soli otto chilometri sono riuscita a recuperare il gap ottenendo una vittoria davvero insperata.

A tale proposito ci tengo a ringraziare la sportività di Valentina Rivoira, atleta che gareggia per la P.A.S.S.O. di Cuneo, che ha avvisato l’assistenza della mia foratura preparando così lo staff della SportABILI Alba che in breve tempo mi ha permesso di ripartire.

One thought on “Una vittoria inaspettata fra pioggia e forature

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